Come scritto in un precedente "Blog" una
corretta progettazione, un assemblaggio scrupoloso e l'impiego di materiali
idonei sono indispensabili per la sicurezza specialmente quando lo scarico
fuoribordo è vicino alla linea di galleggiamento. Quando il motore è in
funzione non si avranno problemi di ritorno di acqua, ma questo può accadere a
motore fermo. Una prima difesa per ridurre questo rischio è quella di
utilizzare passascafi muniti di "flap". Fortunatamente oggi i
problemi relativi ai sistemi di scarico sono noti e se in fase di realizzazione
vengono seguite le regole i rischi di avere acqua salata nel motore sono quasi
nulli. Per prima cosa si deve considerare la posizione del motore rispetto alla
linea di galleggiamento: sopra, vicino o sotto la stessa. Il primo punto
importante da considerare è che il sistema di scarico non dovrà mai trovarsi in
posizione orizzontale anche con barca appruata.
Motori
Installati ben sopra alla Linea di Galleggiamento
Per il sistema di scarico di un gruppo elettrogeno sono valide le stesse
regole per il motore di propulsione installato in basso. Dato che un
gruppo elettrogeno viene anche utilizzato quando la barca è all'ormeggio in un
marina e durante la notte, lo "splash" causato dall'acqua di scarico
può essere molto fastidioso. Per evitare questo inconveniente si può montare un
Separatore Acqua / Gas di scarico al posto del "collo d'oca". Questo
separatore farà
scaricare l'acqua sotto la linea di galleggiamento, mentre i gas di scarico,
raffreddati e silenziati, saranno espulsi attraverso il tubo di scarico.
Vedere Figura sotto riportata.
Su
imbarcazioni plananti il motore è normalmente installato ben al disopra della
linea di galleggiamento. In questo caso è sufficiente che la tubazione di
scarico abbia un'inclinazione continua di circa 8°. Se possibile è bene montare
un silenziatore in linea posizionato orizzontalmente o leggermente inclinato
verso poppa (non più di 7°) considerando che l'uscita dallo scafo deve trovarsi
sopra la linea di galleggiamento ad una distanza di almeno la metà del suo
diametro e che il passascafo sia fornito di flap. Vedere Figura sotto
riportata.
Motori
Installati a Livello Medio
Se
il motore si trova vicino alla linea di galleggiamento potrebbe essere
necessario dover installare quello che viene normalmente chiamato "riser
di scarico" collegato direttamente al collettore di scarico. Normalmente
il riser ha una camicia esterna in cui passa l'acqua che avvolge il tubo dei
gas di scarico permettendo così di raffreddare tutta la circonferenza del tubo
stesso. Per la rimanente parte del sistema di scarico si dovranno seguire le
istruzioni sopra indicate. Vedere Figura sotto riportata.
Motori
Installati sotto alla Linea di Galleggiamento
Se
il motore si trova sotto la linea di galleggiamento si devono risolvere altri
problemi. Prima di tutto il tubo di scarico deve essere rialzato al disopra
della linea di galleggiamento e dovrà essere dotato di un "rompi -
sifone". Se il tubo di scarico è pieno di acqua, quando il motore viene
spento potrebbe innescarsi l'effetto sifone con conseguente travaso nel motore
di acqua di raffreddamento. Un silenziatore tipo "Aqualift" dovrà
essere posizionato con un dislivello di 300 - 350 mm dal punto iniezione acqua
sul miscelatore. Dal silenziatore il tubo di scarico dovrà essere portato a non
meno di 450 mm. sopra la linea di galleggiamento tenendo presente che,
specialmente su barche a vela, questa distanza deve essere rispettata anche con
barca inclinata. Si dovrà, quindi fare una curva ad U anche detta "collo
d'oca" per essere certi che l'acqua non possa tornare verso il motore. Le
dimensioni qui indicate sono indicative e possono variare a seconda del tipo di
barca. Vedere Figura sotto riportata.
Raccomandazioni
per i Velisti
Lo
sbandamento di una barca a vela è un fattore importante da tenere in
considerazione specialmente quando l'uscita dello scarico è sul fianco della
barca. Anche se lo scarico in condizioni normali è ben sopra la linea di
galleggiamento, potrà trovarsi al di sotto a barca sbandata. Il collo d'oca
dovrà trovarsi sempre ben al di sopra della linea di galleggiamento anche in
condizioni di massima sbandata. E' evidente che l'unica soluzione totalmente
sicura per evitare ritorni di acqua al motore è quella di mettere una valvola
sull'uscita di scarico da chiudersi quando il motore non è in funzione, ma sarà
indispensabile ricordarsi di aprirla prima di utilizzare nuovamente il motore.
Vedere Figure sotto riportate.
Gruppi
Elettrogeni
Vedere Figura sotto riportata.
Quote
consigliate per l'impiego di Separatori Acqua / Gas di scarico
Avvisi
e Suggerimenti
Su
tutte le giunture del sistema di scarico si devono usare fascette inox di buona
qualità ed in buone condizioni. Non stringerle troppo in quanto si rovinerebbe
il tubo in gomma. I componenti del sistema devono essere adeguatamente
supportati. Il soffietto elastico, se montato, non dovrà sopportare alcun peso.
Sul fondo dei silenziatori a barilotto resterà sempre una certa quantità di
acqua. Si raccomanda di scaricarla se la temperatura ambiente andrà a +5°C in
caso di acqua dolce ed a 0°C in caso di acqua salata per evitare di avere
ghiaccio nel silenziatore stesso. Si raccomanda anche di svuotare il sistema di
scarico prima di alare la barca ed in caso questa debba essere trasportata. E'
buona norma interporre tra silenziatore a barilotto e superficie di appoggio
materiale isolante, fissando il tutto con bulloni e controdadi per permettere
che possa muoversi leggermente. Questo ridurrà le vibrazioni ed eviterà di
trasmettere rumore allo scafo. Speriamo che le informazioni qui date possano
tornare utili nel caso si desideri verificare o realizzare un sistema di
scarico. L'argomento non è certamente complesso, ma è più facile di quanto si
possa credere trovare imbarcazioni con sistemi di scarico realizzati in modo
non propriamente corretto.
Fino qui sono state date alcune informazioni relative alla realizzazione di un sistema di scarico senza considerare un argomento molto importante specialmente per i moderni motori sovralimentati:
Le contropressioni allo scarico. Considerata la loro importanza, anche se, molto spesso, vengono dimenticate, cercheremo di dare qualche nozione in un prossimo Blog.
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